Vi racconto la mia vita

Mi chiamo Ettore e sono nato a Genova il 23-10-1991. Ho iniziato ad andare alla scuola elementare di Mele all’età di 6 anni. Durante i primi due anni non andavo tanto d’ accordo con i miei compagni maschi perché mi prendevano in giro, mentre con le femmine andavo d’accordo; dal terzo anno la situazione è migliorata anche con i maschi.
I primi due anni e l’inizio del terzo della scuola media li ho frequentati a Mele e ho terminato il terzo anno alla scuola media Pertini di Ovada, dove sono rimasto fino a diciotto anni. In questo periodo ho cambiato diversi compagni di classe.
Durante la mia frequenza alle medie ho conosciuto diverse persone che mi stanno accanto ancora adesso: Pietro, il prof. di sostegno; Anna e Patrizia, le mie assistenti; Nadia, la mia educatrice; Pietro, un compagno di classe intelligente; Francesca, davvero brava; Emilio, sempre pronto ad aiutarmi. A proposito di Emilio vi racconto un episodio che capitò alla mensa della scuola media. Dato che avevo difficoltà nel tagliarmi la carne a pezzetti un giorno durante il pranzo mi tagliò la carne di sua iniziativa. Da quel giorno mi aiutò sempre nell’ora del pranzo.
L’ultimo anno delle medie, quando ero stanco di seguire le lezioni, potevo andare nell’aula di sostegno per riposarmi guardando alcuni video e aspettando l’ora di pranzo.
Sono andato in gita all’acquario di Genova; mi sono piaciuti i coccodrilli, i delfini, i pinguini e lo squalo. Con la prof. di musica siamo andati in visita al Carlo Felice di Genova a vedere opere liriche molto belle a cui ho partecipato quando ero in terza media. Ho assistito alla rappresentazione lirica del Rigoletto di Giuseppe Verdi. Mi sono divertito ed è stata un bella giornata.
Le superiori hanno avuto alti e bassi. Il primo anno è stato piuttosto difficile perché non sapevo relazionarmi con gli altri.
Dal secondo anno al quinto è stato meglio perché andavo maggiormente d’accordo con i miei compagni. I miei amici erano Andrea, Antonio; le mie amiche Sara e Valentina: loro mi aiutavano a studiare e giocavano con me.
Durante la scuola superiore ho partecipato a diverse gite, ci hanno portato al teatro di Alessandria, al salone del libro di Torino e all’ultimo anno di scuola superiore una parte della classe 5B è andata a Barcellona in Spagna; con un’altra parte della classe siamo rimasti a scuola.
Finita la scuola superiore sono entrato in un progetto del Consorzio Servizi Sociali dell’ovadese lavorando come collaboratore scolastico tre ore al giorno quattro giorni alla settimana fino a dicembre del 2017. Al pomeriggio la mia assistente mi accompagna in auto fino a Vedrai, l’associazione di cui faccio parte. Faccio laboratori di computer, rispondo al telefono, mi occupo della posta e apro la porta fino alle 16:45. Per andare a casa Pietro mi accompagna alla stazione di Ovada per prendere il pullman o Patrizia mi porta in piazza XX di Ovada per prendere la corriera per Silvano. I miei amici sono Andrea ed Elle: con loro vedo le partite e andiamo anche a Genova al cinema e sala giochi e insieme ci divertiamo tanto.
Ora vi voglio parlare dei miei amici Giuseppe e Cinzia: sono con loro da 13 anni e sono persone molto importanti.


Giuseppe è il mio amico; con lui mi trovo bene e scherziamo sempre. Quando sono stanco mi dice di andare a dormire ; il lunedì dopo pranzo facciamo il torneo di calcio in palestrina; al pomeriggio dopo avere lavorato dalle quattro a manca un quarto alle cinque navighiamo su internet e guardiamo le cose su facebook .
Con Cinzia dopo pranzo sparecchiamo, e mi ricorda di lavarmi i denti, mi piace giocare con lei sul tablet . Alle cinque Patrizia ci accompagna in piazza XX a prendere il pullman.