Psicosi, autismo e multimedialità
Obiettivi
L’obiettivo principale del progetto è quello di realizzare momenti di semplice apprendimento con l’utilizzo delle tecnologie informatiche. Al tempo stesso si cerca di incidere sulle abilità relazionali in soggetti autistici o psicotici. Contemporaneamente si opera per ridurre le abbondantissime stereotipie di quasi tutti i soggetti partecipanti al laboratorio che sono stati stabilmente nove. Cinque di loro partecipano ad attività in gruppo; quattro a livello individualizzato.
Descrizione delle attività
Le attività di gruppo si svolgono settimanalmente al venerdì pomeriggio, dalle 14 alle 17; il giovedì mattina (9-11) e il sabato mattina (ore 9-13) si realiozzano attività individualizzate.
Gli incontri si sviluppano secondo uno schema già collaudato negli anni (addiirittura dal 2002) e molto efficace a livello relazionale:
- accoglienza in palestrina (15 minuti): suoni con gli strumentini tipici della musicoterapia, esecuzione di canzoni molto semplici e gradite dai ragazzi; collegamento con il vissuto quotidiano di ciascuno; telegrafiche informazioni sulle attività del laboratorio;
- laboratorio al computer (150 minuti) dove i partecipanti seguono un proprio progetto individualizzato, pur seduti ad un tavolo comune e con momenti di interazione. Strumento unificante è sempre il Quaderno multimediale, un software gratuito predisposto per utilizzare la multimedialità da parte di persone con gravi disabilità e ampiamente collaudato nel tempo;
- momento finale in palestrina (15 minuti) sempre con semplici canzoni e uso degli strumentini musicali; rapidi commenti a quanto realizzato da ciascuno in laboratorio.
La conduzione del laboratorio è tenuta da due insegnanti specializzati volontari, esperti di TIC e gravi disabilità; l’apporto di personale volontario si concretizza anche con attività di assistenza educativa da parte alcune persone che si alternano durante il periodo di svolgimento del progetto. Il tecnico informatico, sviluppatore del software “Quaderno multimediale”, assicura il funzionamento di tutti gli strumenti.
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• Descrizione delle relazioni con partner e altri enti coinvolti
La collaborazione con ANFFAS per il rapporto con i genitori è molto buona. C’è informazione sulle attività svolte. Anche con la cooperativa Coserco, che gestisce il Centro diurno Lo Zainetto presente in Ovada, ci sono rapporti costruttivi: si occupano in particolare del trasporto di alcuni partecipanti.
Divulgazione, visibilità e comunicazione
Ci sono articoli a livello di stampa locale.
Il periodo da luglio a settembre ogni anno voiene dedicato all’archiviazione elettronica dei Quaderni prodotti.
La riunione conclusiva del progetto da parte degli operatori è la sede ove aggiornare i piani individuali di ciascun partecipante; verificare i progressi raggiunti.