Disabilità del linguaggio
E’ giunta a conclusione la terza edizione del progetto “Tecnologie per la comunicazione di persone con gravi compromissioni del linguaggio”. Lo ha realizzato l’associazione di volontariato Vedrai… di Ovada e l’ha sostenuto con un contributo la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che ha voluto addirittura inserirlo nella top ten stilata tra gli oltre 500 progetti da lei sostenuti. Da anni le tradizionali tavole cartacee organizzate dalle logopediste per favorire la CAA (Comunicazione Aumentativa Alternative) vengono affiancate da software e app utilizzabili su computer o su tablet. Settimanalmente le persone con disabilità del linguaggio vengono seguite in gruppo oppure a livello individualizzato. Strumento sempre molto utilizzato è il Quaderno multimediale, che riunisce nella pagina digitale in modo molto semplice immagine, musica e commento dell’educatore. La sua facilità d’uso consente di motivare maggiormente chi lo utilizza affrontando argomenti che stanno a cuore, legati alla propria vita personale; oppure sviluppare apprendimento con argomenti riconducibili, in larga approssimazione, a quelle che sono le materie scolastiche. Facciamo solo alcuni esempi: Marina appassionata di geografia ha realizzato un quaderno sull’Oceania; Mattia con la storia ha documentato i fatti salienti degli anni Settanta; Carola ha raccontato le sue amatissime gite realizzate con Vedrai…; Valeria ha documentato il suo impegno nella fine motricità con i giochi realizzati con le mani.
Si utilizza anche l’app IziOzi, con cui si costruiscono celle elettroniche: si possono fare tante cose ma quella preferita è creare un diario che racconta con immagini e spiegazioni le cose fatte.
Nell’ultimo anno si è introdotto anche il programma GRID 3, molto utilizzato dalle ASL ed a livello internazionale. Ci sono problemi rilevanti per i costi. Grazie alla compagnia teatrale Bretti di Cremolino che ha donato un tablet adatto a gestire questo software, sono iniziate importanti sperimentazioni.
Tutte le esperienze condotte sulla CAA sono messe a disposizione per le consulenze che vengono effettuate, gratuitamente, per bambini e ragazzi che si rivolgono a Vedrai. L’associazione fa parte del GLIC, il Gruppo che riunisce i centri ausili per le persone con disabilità operanti in Italia. Per chi vuole saperne di più: vedrai@vedrai.it

