Vedrai…

Associazione di Volontariato

Lettera al Presidente del Consiglio e al Ministro del lavoro e delle politiche sociali

Al Presidente del Consiglio dei ministri

On. Paolo Gentiloni

Palazzo Chigi

Roma

Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali

Giuliano Poletti

Roma

Oggetto: Decreti attuativi della Legge 106/2016 sul Terzo settore

Il Consiglio dei Ministri ha approvato venerdì 12 maggio i decreti attuativi della Legge sul terzo settore (106 del 2016). I nostri timori contenuti nella “Lettera aperta in difesa del volontariato” diffusa nei mesi scorsi (che alleghiamo) trovano purtroppo piena conferma:

– la legge sul volontariato (266 del 1991) che tanto ha contribuito a migliorarne il ruolo nella società viene abrogata;

– le Regioni sono esautorate delle loro competenze e ridotte a passacarte in riferimento al nuovo Registro nazionale del terzo settore;

– i Centri servizio del volontariato (nati con la legge 266) sono completamente snaturati e al servizio di tutti gli enti iscritti al Registro nazionale;

– il volontariato organizzato è decisamente ridimensionato a vantaggio del volontariato individuale che, svolto presso enti non di volontariato, finisce per svolgere solo un “effetto consenso” presso l’opinione pubblica;

– si conferma che tutti gli enti del terzo settore non devono avere scopo di lucro, ma mentre si mortificano le organizzazioni di volontariato si valorizzano cooperative sociali, imprese sociali, fondazioni e altri enti che hanno presentato e presentano molti casi di ricerca del profitto, di sfruttamento del proprio personale, di trattamento disumano dei propri utenti al limite di fatti delinquenziali (vedi per tutti “Roma mafia capitale”).

Vi chiediamo di intervenire per apportare alcune essenziali correzioni: possono essere fatte alcune modifiche alla legge 266, ma è un grave errore culturale e umano che essa venga abrogata integralmente; alle Regioni devono restare compiti legislativi e di coordinamento; i Centri servizio volontariato devono restare al servizio del volontariato e non essere stravolti.

Coordinamento Volontariato e “Terzo settore”

Adesioni:

Anffas (Ovada),Anolf (Alessandria), Anteas (Alessandria), A.P.R.I. (Asti), Aruanà (Casorzo), Assefa (Alessandria), Associazione Clown Marameo (Alessandria), Associazione per la pace e la nonviolenza (Alessandria), Associazione promozione volontariato alessandrino Aprova (Alessandria), Associazione Vela (Ovada), Avis (Alessandria), Cav (Casale Monferrato), Centro per la pace e la nonviolenza Rachel Corrie (Ovada), Cittadinanzattiva (Alessandria), Comitato autoconvocazione del volontariato 4.0 (Torino), Eta Beta (Alessandria), Gruppo volontariato assistenza handicappati GVA (Acqui Terme), L’abbraccio (Fubine), Lida (Asti), Monferrato soccorso P.A. Croce Bianca (Casale Monferrato), Movimento per la vita (Casale Monferrato), Pro Natura (Alessandria), Vedrai… (Ovada).

Nuove adesioni:

Aiutaci ad Aiutare (Ovada), Anffas (Casale Monferrato), APOS (Felizzano), Associazione Enrico Cucchi (Tortona), Banco di solidarietà Galeazzi (Asti), CAV (Novi Ligure), Comunità “Franca e Marco” (Castelnuovo Don Bosco), FelizzanOltre (Felizzano), Gruppo volontariato vincenziano (Casale Monferrato), Il Porcospino (Gamalero), Lessico familiare (Alessandria), Museo etnografico Gambarina (Alessandria), Nonsologatti (Casale Monferrato), Rifrancalcore (Refrancore), Tempi di Fraternità (Asti).

2 commenti su “Lettera al Presidente del Consiglio e al Ministro del lavoro e delle politiche sociali

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